I fiori non sono solo naturali o artificiali, ma anche riproducibili su stoffa. Si perderà in profumo, ma la pittura su stoffa, se ben realizzata, è in grado di dare un senso di naturalezza e bellezza. Per gli appassionati d’arte artigianale, sotto una forma un po’ diversa, più specifica e mirata, con uno spiccato interesse verso la natura e i fiori, oggi realizzare qualcosa di originale e artistico e possibile!
La pittura su stoffa di fiori può dare delle belle soddisfazioni per sé stessi e per creare qualcosa di nuovo e carino utilizzando oggetti e materiali, di solito poco impiegati.
Cosa fare? Pochi strumenti e tanta ispirazione
Occorrono solamente un pezzo di stoffa, anche diversi capi vestiario (magari inutilizzati che potete recuperare), i giusti colori per le stoffe, una matita, della “carta carbone” e alcuni fogli di quotidiani.
Uno dei primi passi fondamentali è quello di avere delle idee chiare su cosa disegnare e che soggetti immortalare sulla stoffa. Questa operazione può sembrare semplice, ma in realtà non è così. Serve quindi la giusta ispirazione, anche perché poi da questa fase dipende direttamente la difficoltà del progetto.
Diversi possono essere i caratteri e le forme, nel caso dei fiori si possono riprodurre in forma realistica, a schizzo oppure sfruttando le rotondità naturali dei fiori.
Se si scelgono delle foto come spunto, si possono ricalcare i soggetti con la “carta carbone” e successivamente porre il ricalco sul pezzo di stoffa.
Cosa serve, però, la carta di giornale o di quotidiano? Semplice. I fogli vanno posti sotto la stoffa per proteggere la parte di tela che deve rimanere “pulita”, senza disegno. Devono restare fino a conclusone della pittura, anche durante l’asciugatura e la stiratura della stoffa.
Dopo l’applicazione del disegno sulla stoffa stessa, è arrivato il momento di colorarlo! Colori brillanti, acqua per diluire il tutto e cominciare a stendere in modo uniforme. Qui sarà l’ispirazione a guidare, se non si vuole ricopiare nulla.
La fase successiva e finale è quella di lasciar asciugare per bene, aspettando che le tinte facciano la giusta presa.
I passaggi non sono molti, bisogna avere però molta cura di quello che si sta facendo, proprio per avere tra le mani un lavoro che soddisfi, unico, irripetibile e originale
Su cosa disegnare l’autunno o la primavera?
La stoffa è la protagonista, ma che materiali si possono utilizzare per disegnare gli amati fiori? La pittura su stoffa, infatti, contempla diverse possibilità. Eccone alcune.
- SETA BIANCA: con la sua superficie liscia è l ‘ideale per stendere i colori e il disegno stesso, molto fine e delicata.
- COTONE: molto amato e apprezzato, soprattutto per chi ama ricevere dei lavori floreali su magliette o vestiari simili.
- TAFFETA’ e ORGANZA: tessuti più complessi e originali, ma non per questo poco apprezzati e utilizzati, soprattutto come decorazioni per altri indumenti.
La seta viene definita come elemento prediletto per chi vuole rappresentare un qualcosa di naturale e floreali, grazie anche alla sua lunga tradizione (conosciuta già dai Cinesi nel 4000 a.C). Le arti orientali hanno appunto sfruttato questo elemento, fondando una branca della propria cultura sulla pittura floreale su seta.
La natura, la bellezza e l’eleganza si incontrano molto presto in questa tipologia artistica, molto apprezzata anche dalle giovani ragazze e donne che, una volta ispirate e portate per l’arte, vogliono mettersi in gioco sfruttando anche dei piccoli progetti “fai da te” per compleanni oppure altri eventi “speciali”.
Il corso di pittura su stoffa proposto da Crossroads tratterà tutto questo e anche di più.